No Money Awards - Prima candidatura
Dopo il grande successo (del tutto inaspettato) degli Stage Awards, inauguro oggi su vostra segnalazione una nuova categoria: i No Money Awards!Vi presento subito la prima candidatura.
Premio "Competent and disponibil but not retribuited" a (ho oscurato il nome per pudore):
"Il circolo *** sta cercando appassionati di letteratura, cinema, teatro, arte e musica da inserire all’interno del gruppo redazionale della propria rivista ***. Se desideri proporti come articolista, invia un’e-mail al Responsabile della Sezione per la quale presenti la tua candidatura, mettendo in evidenza le materie verso le quali hai acquisito maggior competenza (ad esempio filosofia, arte contemporanea, letteratura inglese, musica classica…). All’e-mail deve essere allegato: il tuo curriculum vitae; un articolo di recensione (non più di 1.000 battute) su un argomento inerente alla tematica scelta. Prima di decidere se proporre o meno la candidatura, al fine di evitare malintesi e spiacevoli imprevisti, tieni in considerazione che: gli articoli non saranno retribuiti; ogni articolista deve garantire (minimo) un articolo al mese; partecipare alla realizzazione di una rivista prevede un certo dispendio di tempo quindi valuta se i tuoi impegni sono compatibili con ***; come ogni periodico ci sono delle scadenze improrogabili per la presentazione degli articoli e la mancata consegna comporta l’interruzione del rapporto di collaborazione. Gli articolisti che saranno considerati idonei riceveranno un’e-mail di conferma. La domanda di partecipazione è da considerarsi respinta in caso di mancata risposta da parte del circolo per un periodo di 30 giorni dalla data di invio".
Motivazione: "Per pretendere da degli appassionati un livello di competenza e un'assiduità eccessiva per una collaborazione non retribuita. L'onestà che trasuda l'annuncio sfiora l'arroganza, lasciando intendere che chi collabora è quasi in debito con la rivista, che richiede impegno e tempo (lo specifica) ma non indica cosa dà in cambio (visibilità? affetto? autostima? simpatia? di certo non denaro)".
Ogni volta che leggo simili annunci (inseriti, è il caso di segnalarlo, alla voce OFFERTE DI LAVORO), mi domando se chi le formula sia un illuso o ha davvero chi gli intasa la casella di cv. Nel caso ci sia tra voi qualcuno interessato, mi avverta: gli manderò volentieri tutti i riferimenti per contattare l'inserzionista. D'altronde un'offerta così gustosa non va lasciata scappare!
postato da Njnye @ 22:02
3 Commenti:
Ma non vedete i grandissimi vantaggi? Impari a star dietro ai ritmi editoriali e a scrivere più velocemente. Sei collaboratore di una famossissima rivista. Lavori e quindi non sei più disoccuapato, è vero che non ti pagano ma sono dettagli. Sei stato scelto e questo significa che sei molto più bravo dei tantissimi pretendenti che hanno inviato il loro materiale. Hai un grande futuro davanti a te. E potrei andare avanti all'infinito.
Mi daresti il riferimento di questa illustre rivista? Sento come il forte impulso di mandar loro 1000 battute di bestemmie non retribuite, da reiterare (minimo) una volta al mese.
Gianluca
Bhe, considera che gli articolisti in generale (compresi quelli retribuiti) per le riviste online/blog viaggiano su una retribuzione ad articolo che si aggira su una media di 1 euro e 50 centesimi a post, ma solo se hai partita iva, altrimenti ti trattengono la ritenuta d'acconto. Considerato che scrivere un articolo con cuore, passione e professionalità è realmente un impegno, sono tutte forme di collaborazione che secondo me uno deve scegliersi solo se lo fa per autostima personale ed il piacere di poter dire che collabora ad un progetto in cui crede. Personalmente ho cercato collaborazioni di questo genere più volte perchè mi piace scrivere, ma ho sempre rinunciato a fronte di offerte retributive che oso definire al limite dello sciacallaggio senza timori di essere smentito. Ciao! ;)
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