mercoledì 4 aprile 2007

Aiutaci a chiudere...

Benvenuto a te, giovane internauta. Se dopo lungo peregrinare virtuale hai al fin raggiunto questi lidi, ragazzo, lasciatelo dire, non te la stai passando troppo bene.
Questo è il nostro primo post. “Nostro” non per la boria che ci spinge a usare un plurale majestatis, ma perché siamo in due: due giornalisti che oltre alla passione per la scrittura hanno in comune anche la speranza che la situazione lavorativa della nostra generazione migliori presto. Già, perché come te, come molti altri sventurati, siamo sospesi in quel limbo flessibile che ci viene spacciato per Nuovo Mondo del Lavoro, un mondo talmente mitizzato da essere diventato quasi irraggiungibile, novello Eldorado dei tempi nostri. Non sperare di trovare conforto dai tuoi amici all'estero: si tratta di una peculiarità tutta italiana. Ti accorgerai che questo non è un blog come tutti gli altri, a partire dalla sua durata: noi lo apriamo infatti con l'intenzione di chiuderlo appena la nostra speranza verrà realizzata, quindi il prima possibile. Ma nel frattempo proponiamo uno spazio libero, aperto agli sfoghi e alle riflessioni di tutti coloro che, come noi, sono stanchi di passare di stage in stage, di collaborazione in collaborazione, senza riuscire a trovare una qualche coerenza o linearità nella propria vita lavorativa; e, cosa ancor peggiore, senza certezze per il futuro. Un fiore seccato prima di sbocciare. Se il precariato sta affamando e disilludendo una generazione, forse è tempo che quella generazione, anche col sorriso, faccia sentire la sua voce. Se il lavoro non è tutto nella vita, figuriamoci stage e disoccupazione...

4 Commenti:

Alle 4 aprile 2007 alle ore 19:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

..Mi concedo il lusso di fare il primo commento sul vostro blog...E lo faccio non da chissà quale avvolgente scranno pomposo ma, dal più scomodo sgabellaccio in dura plastica che possa esistere nel mercato europeo e non...(OdiareIkea..) Ad ogni modo, condivido la lotta e lo sfogo, dimostrazione sta nel fatto che vi sto scrivendo dal mio lavoro precario in Mondadori..AHAHHAHA Saluti

 
Alle 5 aprile 2007 alle ore 15:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Da un mese ho lasciato il mondo del precariato, durato 3 anni in 2 lavori diversi e posso dire, che almeno durante i primi 2 anni ho sbagliato a comportarmi in maniera quasi sottomessa, fino a rinunciare a diritti comunissimi goduti da qualsiasi lavoratore a tempo indeterminato. Il risultato, dopo due anni mi hanno dato il ben servito. Morale della favola, se pensi che questo non sia il lavoro della tua vita, comportati come se fossi tutelato, perchè alla fine non importa quanto ti sei dato da fare, se non hanno intenzione di tenerti, non lo fanno e basta, perciò almeno goditela!

Toni

 
Alle 13 aprile 2007 alle ore 16:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

a questo punto vi segnalo dei siti/blog che potrebbero interessarvi...
http://unsassolinonellascarpa.blogspot.com/
questo quassopra e` di un amico, (vi ha aggiunto ai suoi preferiti;)

magari date un occhio anche a questi 2 quassotto...che dimostrano come, ahime` siamo in tanti ad essere precari!!!

http://www.anagrafeprecari.it
http://www.legacoop.coop/g/...

M.

 
Alle 14 aprile 2007 alle ore 17:48 , Blogger delo ha detto...

allora eccomi qui..naufraga su quest'isola. Ore davanti al pc , in un sabato pomeriggio davvero lento a scivolare via. PRECARIA
LAVORATRICE IN NERO
SICILIANA
Mi presento bene?
Lavoro e vivo da sola da 12 anni ed ho versato contributi come se avessi lavorato tre mesi. Ho trentadueanni , una mancata laurea ( Lettere - meno sette all'arrivo) e ho fatto di tutto.Non mi ricordo più che sognavo di fare dieci anni fa. Non sono rassegnata. Sono delusa e non da me.
Inghiotto pillole di energia giornaliera. Si trovano ovunque. Perfino in un blog.
A presto

 

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